Kruger National Park

Questo famosissimo parco conta una vasta rete di perfette strade asfaltate e ottime piste in terra battuta (non è ironico) percorribili senza pericoli dai visitatori con le proprie autovetture (i fuoristrada, se non fosse che si sta un po' più in alto delle normali auto, sono sprecati).

Appena entrati al parco vendono un utile libretto con le cartine (anche se è impossibile perdersi) e la descrizione degli animali che, a meno di non essere zoologi, torna utile per saperli riconoscere durante i safari fotografici.

Si dorme esclusivamente all'interno dei campi, ce ne sono 12, recintati e accessoriati: ottimi ristoranti, take away, bazar (detti curio shop), benzinai... ci trovate veramente di tutto: mangiare, bere, sigarette, rullini, cartoline, vestiti, souvenir.

Ciò che colpisce del Parco Kruger sono l'organizzazione, l'ordine e la pulizia. I campi funzionano praticamente tutti allo stesso modo e quindi, visto il primo, non puoi più sbagliare (parlo dei main restcamps, non so nulla dei bushveld camps).

I cancelli dei campi aprono alle 6 e chiudono alle 18 (attenzione perchè gli orari cambiano durante l'anno), quindi, a meno che non vogliate godervi un tuffo in piscina (nei campi che ce l'hanno), per sfruttare al massimo la permanenza nel parco, io consiglio di partire all'alba e tornare la sera, come facevamo noi, anche perchè quelle sono le ore migliori per avvistare gli animali. Magari a pranzo fermatevi in un altro campo o nei punti di sosta attrezzati.

Per dormire nel Parco Kruger ci siamo serviti dei bungalow (40/45 € in due) che in genere sono indipendenti, grandi, hanno 2/3 letti, bagno interno, doccia, frigo, aria condizionata (superflua ad agosto!), portico, barbeque. Alcuni hanno la cucina ma costano di più, comunque nei camp trovate delle aree comuni attrezzate per prepararvi il cibo.

Un po' meno costano gli hut che hanno il bagno esterno in comune (come in campeggio ma, vi assicuro, pulitissimi).

Un consiglio se programmate di passare nel parco un po' di giorni: pernottate in campi diversi, avrete occasione di vedere più posti, paesaggi diversi, e non vi stuferete spesso.

Animali

Per aiutare i visitatori a programmarsi i percorsi e le mete della giornata, in ogni campo trovate una mappa dove gli altri visitatori segnalano con degli spilli colorati l'avvistamento di animali.

Dovete sapere che gli animali non stanno ad aspettare il vostro passaggio come allo zoo, nel parco loro vivono liberi, bisogna quindi saper aspettare nel posto giusto, il momento giusto.
A volte non vedi niente per ore, poi, nel giro di venti minuti (in genere gli ultimi venti prima di rientrare) trovi un sacco di animali a cui devi, a volte, rinunciare.

Stando alle descrizioni delle varie guide, questi sono gli animali che abbiamo "incontrato" o "avvistato", molti sono documentati dalle fotografie, ma molti altri sono sfuggiti all'obiettivo (ed anche al semplice riconoscimento) come ad esempio gli uccelli.